La bellezza della fatica e il gusto dell'impresa
   Edizione 2024

Viviamo un'epoca mossa eticamente da nuovi e profondi valori sociali e morali: sostenibilità, impronta ecologica, riciclo e riutilizzo su tutti.

Abbinare L'Eroica a questi valori è davvero cosa facile: è sufficiente pensare all'essenza del nostro amato evento per capirlo, retta principalmente da bici ed abiti vecchi. Come per incanto, ciò che fino a qualche anno fa veniva destinato al macero o ad essere "ragnato" dalla sfasciacarrozze, torna a vivere se non addirittura a prendere valore. Mi piace pensarla come la rivincita delle cose dimenticate, storie da brutto anatroccolo per trovare una metafora: da rifiuti a gemme, da scarti a reliquie. E così fece il Babbo, pur inconsapevole di tutta la Passione che poi avrebbe generato. Ha ridato vita a decine e decine di bici, indossato maglie al limite della lacerazione col solo scopo di dimostrare che la loro funzione non aveva perso di qualità, anzi: il loro vissuto era valore aggiunto da sfoggiare, di cui andare fieri. Per non parlare poi della sua cura del recupero, dell'aggiustare ogni cosa con dedizione. Mi piace ricordare come non si stupisse di fronte a certe storie del ciclismo che fu, fatto di temerari che non conoscevano l'arrendevolezza. Al tempo si ricercava l'affidabilità, la solidità e la robustezza in ogni ambito. Se ci penso, sorrido al pensiero della famigerata "obsolescenza programmata" con cui i nostri tempi devono fare i conti: come avrebbe reagito un Giovanni Gerbi qualsiasi di fronte a una strategia così folle, se applicata al suo mondo? E siamo certi che una sua reazione avversa, per non dire peggio, non sarebbe stata opportuna? Abbiamo tanto da imparare dai nostri vecchi, c'è una filosofia Eroica sta mancando a questo mondo. Certo che la possiamo recuperare, ma c'è da rimboccarsi le maniche e pensare in modo diverso. Al Museo c'è una bici la cui camera d'aria, nel copertone, presente 17 toppe. Diciassette! Ecco: quando vi chiedo di pensare in modo diverso, vorrei faceste riferimento a quella camera d'aria e a quel mosaico di pezze, perché è così che vorrei il mondo. Spoiler: la bici che monta quella camera funziona benissimo, avevate dubbi? 


Jacek Berruti

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